club

 

 

 

 

 

 

 
3.3.5
San Benedetto Val di Sambro, Treno Rapido 904 - 23 dicembre 1984
   
Cronologia
   
   

 

 

3.3.5
SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO, TRENO RAPIDO 904 - 23 DICEMBRE 1984
   
 
15 morti e 267 feriti
   
 

San Benedetto Val di Sambro. E quasi notte e nevica quando una bomba esplode sul treno che sta per raggiungere Bologna. E' la strage di Natale. L'attentato avviene a pochi chilometri da dove è avvenuto quello dell'Italicus.

levittime

Le vittime

 

Giovanbattista Altobelli 51 anni, Anna Maria Brandi 26 anni, Angela Calvanese 33 anni, Susanna Cavalli 22 anni,

Lucia Cerrato 76 anni, Anna De Simone 9 anni, Giovanni De Simone 4 anni, Nicola De Simone 40 anni, Pier Francesco Leoni 23 anni,

Luisella Matarrazzo 25 anni, Carmine Moccia 30 anni, Valeria Moratello 22 anni, Maria Luigia Morini 45 anni,

Federica Tagliatela 12 anni, Abramo Vastarella 29 anni

 

Giovanbattista ALTOBELLI - Anni 51 - Operaio -
 
Anna Maria BRANDI - Anni 26 - Studentessa

 

 

Nato ad Acerra (NA) il

1° maggio 1933.

Operaio, parte da Napoli con il treno 904 per raggiungere la figlia a Novara.

 

 

Nata a Hainée St. Paul La Louvrière (Belgio) il 5 giugno 1958.

 Anna Maria Brandi stava tornando a casa dopo una rapida gita a Firenze assieme al suo ragazzo, Luca Montanari

Angela CALVANESE in DE SIMONE - Anni 33 - Insegnamte -
 
Nicola DE SIMONE - Anni 69 - Operaio

 

Nata a Napoli il 10 agosto 1951.

Insegnantedi Somma Vesuviana,

viaggiava su quel treno insieme ai figli Anna e Giovanni e al marito Nicola De Simone, impiegato di Napoli.

 

 

Nato a Napoli il 1° maggio 1944.

in viaggio con la moglie Angela Calvanese e i figli Anna e Giovanni.

Anna DE SIMONE- Anni 9 - Scolara -
 
Giovanni DE SIMONE- Anni 4 -

 

Nata a Napoli il 21 dic. 1975.

Il treno era partito da Napoli con direzione Milano, carico di viaggiatori di rientro per le imminenti festività. Anna in viaggio con i genitori Angela Calvanese e Nicola De Simone e il fratellino Giovanni.

 

 

Nato a Napoli il 10 maggio 1980.

 In viaggio con la mamma Angela Calvanese, il papà Nicola De Simone e la sorellina Anna.

Susanna CAVALLI - Anni 22 - Studentessa Universitaria
 
Pier Francesco LEONI - Anni 23 - Studente Univeristario

 

Nata a Parma il 17 gennaio 1962.

Tornava da Roma assieme al fidanzato, Pier Francesco Leoni con il quale era stata in visita a S. Pietro..

 

 

Nato a Parma l'11 marzo 1961.

Tornava da Roma assieme alla fidanzata, Susanna Cavalli, con la quale era stato in visita a S. Pietro..

Lucia CERRATO - Anni 76 - Pensionata -
 
Luisella MATARAZZO - Anni 25 -Studentessa Universitaria

 

Nata a Napoli l'11 novembre 1908.

Pensionata di Napoli, a bordo del treno Rapido 904 con il figlio Nicola per trascorrere le festività natalizie con la famiglia a Piacenza.

 

 

Nata a Torino il 26 gennaio 1959.

 Era in viaggio per trascorrere il Natale a Milano.

Carmine MOCCIA - Anni 30 - Operaio
 
Valeria MORATELLO - Anni 22 - Studentessa Universitaria

 

Nato a Luogosano (AV) il 18 aprile 1953.

 

 

Nata a Verona il 6 marzo 1962. 

Studentessa universitaria di medicina,

Era in viaggio mentre tornava a Bologna dalla famiglia, dopo essere stata a Firenze a fare compere natalizie.

Maria Luigia MORINI - Anni 45 - Vigilatrice d'infanzia
 
Federica TAGLIALATELA - Anni 12 - Studentessa Universitaria

 

Nata a Imola (BO) il 25 giugno 1939.

un'infermiera pediatrica, vittima della strage del trno 904 mentre era di ritorno a casa da Firenze, dove lavorava.

 

 

Nata a Napoli l'11 giugno 1972.

studentessa dodicenne di Ischia, mentre era in viaggio con il padre Gioacchino Taglialatela.

Gioacchino TAGLIALATELA - Anni 50 - Geometra
 
Abramo VASTARELLA - Anni 29 -Carpentiere

 

Nato a Ischia (NA) il 26 Aprile 1937. 

Deceduto 8 giorni dopo per le ferite riportate mentre era in viaggio assieme alla figlia dodicenne Federica , rimasta uccisa sul colpo.

 

Nato a Napoli il 29 Marzo 1955.

Abramo, carpentiere di Casoria. Stava tornando a casa, nella città di Monza, dove si era trasferito da Napoli e dove ad aspettarlo c'erano la  moglie e i tre figli.  A Napoli si era recato per  per gli auguri di Natale ai suoi genitori e per prendere in consegna i doni che i nonni avevano acquistato per i nipotini lontani. 

 

RITORNA

 

levittime1

 

L'inchiesta giudiziaria

 

Viene disposta dalla Procura di Bologna una perizia chimico-balistica per stabilire la natura degli esplosivi impiegati nell'attentato, la collocazione della carica esplosiva e il sistema usato per provocare l'esplosione. I periti riferiscono che l'ordigno è stato fatto esplodere con un segnale radio, appena prima che il treno entrasse in galleria, da un punto in cui era possibile vedere un buon tratto di ferrovia prima dell'imbocco del tunnel. Alla luce di queste risultanze le indagini passano alla Procura di Firenze, competente per territorio. Nel marzo 1985, nel corso di un'operazione di

 

 

pag. 119

 

 


Polizia riguardante il traffico di stupefacenti, vengono arrestati a Roma Guido Cercola e Giuseppe Calò.

Quest'ultimo è un pregiudicato già indagato per associazione mafiosa. Durante la perquisizione di un casolare usato dagli arrestati vengono scoperti esplosivo, apparecchi ricetrasmittenti, diversi congegni radio e armi. I periti nominati dalle Procure dì Roma e di Firenze riscontrano che quei congegni hanno la stessa possibilità di funzionamento di quelli usati per l'attentato al Treno 904 e che l'esplosivo rinvenuto ha la stessa composizione chimica. Nel corso delle indagini si accerta che Calò è in possesso di sofisticate attrezzature elettroniche, sicuramente destinate ad attentati dinamitardi, realizzate su commissione da un tecnico tedesco.

 

L'inchiesta documenta con certezza il collegamento esistente tra l'uomo della mafia Calò, il terrorismo eversivo di destra e la Banda della Magliana, organizzazione della malavita romana che è utilizzata dai Servizi come agenzia criminale e che ha stretti rapporti con il gruppo di eversori neri facenti capo a Valerio Fioravanti. Quella del Treno 904 è una delle poche stragi i cui responsabili sono stati identificati e condannati. Nel 1991 la I Sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Corrado Carnevale, annulla con rinvio la sentenza. I successivi giudizi confermano le condanne per gli esecutori materiali di strage (febbraio 1994). Nel dicembre del 1994 la Corte di Cassazione conferma tale sentenza : Abbatangelo è assolto per strage e condannato a otto anni per porto e detenzione abusivi di esplosivo. Le parti civili vengono condannate al pagamento delle spese processuali del giudizio in Cassazione.


 

 

pag. 120

 

 

 

 

 

RITORNA

 

levittime2

 

 

 


 

Cronologia

 

- 14 gennaio 1983: a Savona scoppia il caso Teardo
- 25 gennaio 1983: il giudice Ciaccio Montalto viene ucciso a Palermo dalla mafia
- 24 luglio 1983: il giudice Rocco Chinnici viene ucciso a Palermo dalla mafia
- 5 gennaio 1984: il giornalista Giuseppe Fava viene ucciso a Catania dalla mafia
- 26 marzo 1984: due milioni di persone partecipano a Roma alla manifestazione degli autoconvocati contro il decreto Craxi sulla scala mobile
- 10 luglio 1984: la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2, presieduta da Tina Anselmi, trasmette alle camere la Relazione
- 14 luglio 1984: Salvatore Buscetta, istradato dal Brasile, inizia a rivelare segreti di Cosa Nostra
- 12 settembre 1984: vengono rinviati a giudizio il colonnello Amos Spiazzi iscritto alla P2, ed altre 19 persone. Si apprende che gli inquisìti hanno frequentato corsi di addestramento paramilitare nella base USA di Camp Darby presso Livorno
- 12 settembre 1984: a Roma ignoti uccidono Tony Chicchiarelli. Nella perquísizíone del suo appartamento vengono trovati indizi sul caso Pecorelli e sul Lago della Duchessa.

 

 

pag. 121

 

 

RITORNA

 

levittime3

 


 

Le forze politiche in Parlamento

 

 

 

 

SITUAZIONE POLITICA

 

Presidente della Repubblica: Sandro Pertini

 

Presidente del Consiglio dei Ministri: Bettino Craxi

 

Composizione del Governo : DC - PSI - PRI - PSDI - PLI

 

Durata del Governo : 14.3.1974 - 3.10.1974

 

 

pag. 122

 

 

RITORNA