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3.2

 

 

Appendice 6 : "Per le stragi una stessa matrice".

Dalle dichiarazioni di V. Vinciguerra

 

 

 

 

 

 
Appendice 6 : PER LE STRAGI UNA STESSA MATRICE

 

 

Dalle dichiarazioni di V. Vinciguerra (autore, reo confesso, della strage di Peteano di Sagrado, 31 maggio 1972) riportate nella sentenza della Corte di Assise di Venezia il 25 luglio 1987, CSA.

 

[...] fin dal dopoguerra sarebbe stata costituita una struttura parallela ai servizi di sicurezza e che dipendeva dalla Alleanza Atlantica; i vertici politici e militari italiani ne erano perfettamente a conoscenza. Si trattava di una struttura attrezzata anche sul piano operativo ad interventi di sabotaggio nel caso si verificasse un'invasione sovietica. Il personale veniva selezionato e reclutato negli ambienti di estrema destra... Quindi la strategia della tensione che ha colpito l'Italia, e mi riferisco a tutti gli episodi che partono dal 1969 e anche prima, è dovuta all'esistenza della struttura occulta di cu ho detto e agli uomini che vi appartenevano e che sono stati utilizzati anche per fini interni da forze nazionali ed internazionali per forze internazionali intendo principalmente gli Stati Uniti d'America. Quella struttura è sorta ed ha agito non per rovesciare l'attuale sistema ma semmai per provocare degli spostamenti all'interno, nel senso che non c'è mai stato un tentativo di attuare un colpo di stato, ma vi è stato un tentativo di spostare l'equilibrio politico eventualmente mettendo fuori legge le opposizioni di sinistra e successivamente anche di estrema destra, non il MSI. [...] Non farò i nomi di coloro che io so essere stati coinvolti inconsapevolmente in certe operazioni perché me lo vietano precise ragioni etiche, mentre indicherò con nome e cognome coloro che dalla militanza politica sono passati ad un inserimento in strutture dei servizi di sicurezza divenendo in tal modo agenti di tali servizi destinati ad operare in ambito politico, essendo inseriti nelle formazioni di destra. I loro nomi li posso fare perchè non riconosco ad essi la qualifica di "camerati" [...] sono perfettamente a conoscenza di fatti motivazioni e retroscena sia della strage di Peteano che di molti altri fatti [...] la linea stragista non è stata seguita da nessuna formazione di estrema destra in quanto tale, ma soltanto da elementi mimetizzati e in realtà appartenenti ad apparati di sicurezza.[...] Tutte le stragi che hanno insanguinato l'ltalia a partire dal 1969 appartengono ad un'unica matrice organizzativa. L'unica che organizzativamente è ríferibile a persone non appartenenti alla medesima struttura, la strage dì Peteano, tuttavia nella struttura organizzativa predetta ha trovato copertura [...]. Mi assumo la responsabilità piena, completa e totale della ideazione, della organizzazione e della esecuzione materiale dell'attentato di Peteano, che si inquadra in una logica di rottura con la strategia che veniva allora seguita da forze che ritenevo rivoluzionarie cosiddette di destra e che invece seguivano una strategia dettata da centri di potere nazionali e internazionali collocati ai vertici dello Stato [...]

 

 

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